Uno spazio creato dai giovani per i giovani
Questa sezione presenta come i giovani immaginano il centro giovanile dei loro sogni, in termini di spazi, interazione e attrezzature.
Metodologia
Abbiamo creato un'intervista strutturata per scoprire i pensieri dei giovani sulle attività informali e di lavoro giovanile aperto e le opinioni su quello che sarebbe il loro centro giovanile ideale e i professionisti che vi lavorano. Cosa vorrebbero trovare entrando in un centro giovanile?
SPAZIO ACCOGLIENZA
Uno spazio di accoglienza per tutti coloro che vogliono entrare nel centro giovanile, per chiedere o trovare informazioni, per conoscere lo spazio. È il primo contatto, dove l’ospite sarà più presente.
SALA COMUNE
Uno spazio dove i giovani possono riunirsi per relazionarsi, divertirsi e rilassarsi. Lo spazio dovrebbe contenere anche giochi da tavolo e permetterebbe ai giovani di socializzare.
AREA ESTERNA
Quest’area contiene un orto, uno spazio esterno per le attività, una parete per l’arrampicata, macchine per l’allenamento, un’area per il cibo con un forno per fare la pizza e una zona grill, una tettoia e alcuni portabiciclette. Dovrebbe essere abbastanza grande da ospitare tutti i giovani del centro giovanile.
PALCO/TEATRO
Uno spazio dove i giovani possono eseguire musica dal vivo e che può ospitare un grande gruppo di persone. In questa stanza è possibile ospitare eventi legati alla musica, concerti, eventi cinematografici, workshop, discussioni, seminari ed eventi performativi.
SALA PROVE
Una sala completamente attrezzata dove i giovani possono sperimentare diversi strumenti attraverso il linguaggio universale della musica. Uno studio di registrazione completamente attrezzato per dare loro la possibilità di registrare la propria musica, imparare a suonare uno strumento o scoprire una nuova passione.
BIBLIOTECA E SALA MULTIMEDIALE
Uno spazio dove i giovani possono avere libero accesso a libri, film e musica. È uno spazio adattabile con sedie, tavolo e divano che può essere usato per studiare, fare ricerche e come cinema. Questa stanza serve anche come sala multimediale completamente attrezzata.
SPAZIO SPORT / ESERCIZI
Un ampio spazio multifunzionale dove i giovani possono praticare diversi tipi di sport. Si può anche fornire uno spazio tranquillo, con pavimento in legno e specchi, dove i giovani possono fare yoga, meditazione, danza, esercizi e attività fisiche.
SALA LABORATORIO
Uno spazio dove i giovani possono sviluppare le loro abilità pratiche di costruzione/riparazione. In questo spazio avranno libero accesso, pur essendo supervisionati, a tutti gli strumenti di giardinaggio, trapani, viti, chiodi, legno e altri materiali.
CAFFÈ / CUCINA
Uno spazio di incontro dove le persone possono riunirsi e possono cucinare, dove i giovani possono imparare a lavorare in un bar, uno spazio che sarà utilizzato durante gli eventi ma anche su base giornaliera. La cucina ospita anche laboratori di cucina.
SALA CREATIVA
Una stanza dove i giovani possono avere libero accesso a diversi tipi di materiali per permettere loro di esprimere le loro idee creative come vogliono. Avranno libero accesso a diversi strumenti e materiali per imparare diverse tecniche.
ALTRI SERVIZI
Il centro giovanile deve anche essere dotato di wi-fi gratuito e punti di accesso a internet che i giovani possono utilizzare, alcuni computer portatili, un ufficio appropriato per i giovani lavoratori e (almeno) una zona di stoccaggio.
Clicca qui
Elementi essenziali del lavoro giovanile aperto
Questa sezione descrive le caratteristiche essenziali e di base di un centro giovanile dal punto di vista dei giovani e degli animatori giovanili. Nonostante la grande varietà di spazi, attività e vocazioni, è possibile orientarsi e cercare di descrivere questa eterogeneità identificando ricorrenze, elementi e caratteristiche che si possono trovare in tutti gli spazi. Abbiamo classificato queste caratteristiche secondo cinque parole chiave, che ci sembrano ricorrenti e che rappresentano le caratteristiche principali di un “centro giovanile da sogno”. È importante tenere presente che le cinque parole chiave emerse non sono esaustive di tutti gli input, i temi e le istanze che i centri giovanili rappresentano.
Metodologia
Utilizzando le parole chiave, questa sezione presenta alcuni risultati ottenuti dagli animatori giovanili che hanno seguito la voce dei giovani e le opinioni che hanno condiviso attraverso i sondaggi e le interviste.
SOSTENIBILE
Un centro giovanile deve essere adattato secondo i principi della sostenibilità e dell’efficienza energetica. L’attenzione è focalizzata sulle energie rinnovabili, le azioni per ridurre l’impatto ambientale, la promozione della mobilità sostenibile, l’educazione verde e una migliore gestione dei rifiuti. Anche le attività devono essere sostenibili, riducendo l’uso della plastica, preferendo prodotti biologici locali, ecc.
ADATTABILE
La capacità dello spazio di essere adattabile è una caratteristica di apertura, che permette la partecipazione di diversi gruppi target, il continuo nutrimento di idee, l’empowerment dei giovani che usano quegli spazi come propri e della comunità (lo spazio ha proprietà condivisa). Le soluzioni tecniche di come lo spazio è progettato possono aiutare (per esempio, pareti retrattili).
INNOVATIVO
Lo spazio dovrà essere innovativo. Il processo educativo attraverso attività non formali è già di per sé innovativo. Grazie a questo approccio, i bambini e i giovani avranno l’opportunità di sperimentare un nuovo metodo di apprendimento. Nel centro giovanile, l’innovazione corrisponde alla capacità di mettersi in discussione e di non porsi limiti, e in questo caso, di sognare ad occhi aperti, di sviluppare idee e progetti propri.
ACCESSIBILE
Spazi accoglienti, curati, accattivanti e soprattutto accessibili. L’accessibilità può essere economica, organizzativa e spaziale. Questi spazi sono accessibili nella loro dimensione socialmente aperta, che permette a tutti di sentirsi a casa, dove tutti possono “stare” e dove tutti possono “fare” partecipando alle attività o diventando promotori di progetti. Un luogo dove tutti sono benvenuti senza alcuna discriminazione o giudizio o barriera.
MULTIFUNZIONALE
Uno spazio che combina diversi usi, rispondendo a molteplici esigenze, garantendo l’apertura degli spazi, accogliendo diversi gruppi di destinatari. Uno spazio che non sia frammentato, lavorando sulla comunicazione visiva, pianificando un programma condiviso di attività, per avere una visione d’insieme di ciò che accade all’interno dello YC e per evitare il senso di esclusione nel non avere la percezione dello spazio.
Questionari
Questa sezione presenta i risultati più interessanti dei questionari che sono stati realizzati da ogni organizzazione insieme ai giovani coinvolti. Abbiamo progettato un’intervista strutturata, per evitare risposte con solo un “sì”, “no” o molto brevi. In questo modo i giovani hanno sviluppato le loro risposte e le hanno giustificate. Tutte le interviste sono state realizzate nelle lingue locali e poi tradotte in inglese dagli operatori.
Abbiamo chiesto la partecipazione di 10 giovani (per ogni Centro giovanile coinvolto) che visitano il Centro giovanile con una certa frequenza. Abbiamo chiesto che le interviste fossero fatte individualmente e che l’intervistatore fosse un animatore giovanile o una persona di fiducia della stessa sfera, in modo che i giovani potessero esprimersi liberamente e allo stesso tempo senza la pressione dei pari.
Attività aperta nel Centro giovanile immaginario
Nel Centro Giovanile immaginato dai giovani ci sono molte attività diversificate: infatti sono state menzionate attività legate ai graffiti, jam session, laboratori di video e fotografia, giardinaggio, teatro, e molte altre.
Ciò che emerge come davvero importante è la possibilità per i giovani di gestire il proprio tempo. È certamente importante per loro avere uno staff entusiasta e solido nel Centro Giovanile che possa guidarli nelle loro attività. Ma allo stesso tempo questo ruolo di guida dovrebbe essere permeabile ai bisogni e ai desideri dei giovani. Infatti, si tratta di accompagnare e/o sostenere i giovani nelle attività che possono essere proposte o che possono creare da soli.
Ci sono diversi tipi di attività proposte dai giovani: attività proposte dai giovani per i giovani; attività proposte da esperti che permettono ai giovani di sviluppare i propri progetti; attività proposte dagli operatori e dai giovani insieme (tutti sono inclusi nel processo creativo); attività proposte dagli operatori, in cui essi hanno un ruolo di primo piano. Il centro giovanile è uno spazio di possibilità.
Si entra nel centro. Guardi a destra e a sinistra. Cosa vedi?
Ma come immaginano i giovani lo spazio fisico di un centro giovanile? È invitante, già attraverso il suo aspetto esterno: possiamo trovare graffiti, bombolette spray, adesivi, poster. In generale, la caratteristica emergente è la permeabilità, la multifunzionalità, l’adattabilità che un Centro Giovani dovrebbe avere. Così spesso si parla di grandi stanze e spazi aperti, non troppo arredati, per permettere ai giovani di modificare continuamente lo spazio, secondo le loro esigenze. Un carattere di ‘non finito’. Si parla sempre più di livelli: chi può immaginare un Centro giovanile di 2 o 7 piani, collegati da scale, e ogni stanza può ospitare attività e funzioni diverse. Quello che non manca mai è una reception o una sala d’accoglienza, sale relax con grandi divani, cuscini, una zona caffè/tè, un’area dedicata ai giochi da tavolo, libri, videogiochi, mostre, strumenti musicali. Le decorazioni del Centro Giovani sono fatte di piante e oggetti fatti a mano, perché “non sono perfetti”. È importante avere una lavagna informativa, per essere sempre informati sulle attività che si svolgono nel Centro. Anche se non è legato alle caratteristiche dello spazio, ciò che emerge è il desiderio di avere un ambiente rilassato, con “persone amichevoli e sorridenti che non hanno fretta, che sembrano molto rilassate e felici”.
Parli con alcuni del personale in una lingua che entrambi capite. Cosa ti stanno dicendo? Come ti parlano? Come vi sentite quando parlate con loro?
Per quanto riguarda le capacità di comunicazione che i giovani vorrebbero trovare nel personale di un Centro giovanile, il desiderio che emerge è quello di sentirsi accolti, non costretti, guidati a scoprire gli spazi e le opportunità di un centro (“Mi sento accolto ma non costretto”), in termini di attività, e di essere introdotti nei gruppi giovanili esistenti.
Molti sono felici di trovare qualcuno all’interno dello spazio che sia coinvolto nelle stesse attività per le quali condividono la passione. Questo significa avere la possibilità di parlare di graffiti, musica, e così via. Altri esprimono il bisogno di trovare operatori giovanili che li incoraggino ad esplorare nuove attività, che siano aperti all’ascolto. Altri, al contrario, hanno solo bisogno di qualcuno che possa dare loro informazioni di base e poi gestirsi completamente da soli all’interno del centro.
Una conversazione con un membro dello staff dovrebbe essere: rilassata, amichevole, simpatica, calma, accogliente, aperta, controllata, ma anche energica, disinvolta, di umore positivo e rispettosa.